A causa della indisponibilità e scarsa trasparenza mostrata
dal Sindaco di Moltrasio nelle risposte alle richieste del Comitato riguardanti
la partecipazione al procedimento “Coccini” e l’assegnazione di uno spazio alla Fiera di San Martino, avevamo pensato di ricorrere al Difensore Civico, organo
preposto a dirimere le controversie tra i cittadini e le amministrazioni.
Riportiamo la relazione del Presidente del Comitato, Maurizio Veronelli a seguito dell'incontro:
“Il mio incontro con il difensore civico avvenuto il 16 novembre è stato molto deludente e totalmente inutile. L'avvocato Lurati mi ha ascoltato gentilmente ed ha visionato la documentazione che gli ho presentato (Statuto, lettere del Comitato e risposte del Sindaco) sia riguardo l'accesso agli atti che la concessione di uno spazio alla fiera.
Per l'accesso agli atti il Difensore Civico ha ritenuto che l'ultima lettera del Comune sia di fatto il riconoscimento del nostro diritto e mi ha detto che a quel punto un suo intervento non era necessario. Ha aggiunto che sarebbe stato pronto ad intervenire nel caso il Comune avesse frapposto ulteriori difficoltà.
Gli ho fatto
presente anche che il Comune di Moltrasio non dà mai evasione alle richieste di
accesso informale agli atti, richiede la domanda formale scritta e, adducendo
pretestuose motivazioni, ritarda quindi l'evasione delle richieste fino al
termine massimo dei 30 giorni di regolamento.
L’avv. Lurati mi ha
detto che in questi casi, di contestazioni all'operato dell’Amministrazione,
tutti i comuni, in pratica si comportano in questo modo, ma che ciò non viola
le norme.
Per quanto riguarda la Fiera al momento
dell'incontro il problema era ormai superato, in quanto la fiera si era già
svolta, ho però mostrato al Difensore Civico
le risposte contraddittorie e prive di motivazioni del Comune come esempio,
oltre a quelle sulla richiesta di accesso agli atti, di arroganza, scarsa
trasparenza e rispetto per i cittadini.
Ho chiesto se avesse potuto almeno fare un richiamo all'Amministrazione per
questo modo di agire che tende a rendere difficile la partecipazione dei
cittadini ma mi ha fatto presente
che non gli è possibile
censurare simili comportamenti
assai frequenti e diffusi in quanto tra
l’altro non avrebbe neppure il tempo per farlo.
In sostanza quindi nulla.
Comunque intendiamo
rinnovare al Comune la nostra richiesta di accesso agli atti attraverso l'azione del nostro avvocato Guerra.
Cordiali saluti, Maurizio Veronelli"